venerdì 9 dicembre 2011

NATALE AL CINEMA Non solo cinepanettoni…per fortuna

 
 

Il periodo più florido per i botteghini cinematografici arriva senz’altro con le feste natalizie. Storicamente la distribuzione del mese di dicembre viene condizionata da film di genere che monopolizzano il mercato occupando oltre l’80% delle sale. Quest’anno la tradizione verrà rispettata grazie al classico cinepanettone della scuderia De Laurentiis che è tornato a girare in Italia, e precisamente in quella Cortina che vide la nascita nel 1983 del filone Vacanze di Natale. Concorrenza spietata per gli incassi sarà quella con l’ennesimo tentativo di Pieraccioni di dare una scossa alla propria cinematografia ripetitiva e insipida dell’ultimo decennio: il titolo Finalmente la felicità potrebbe essere una dichiarazione di intenti, chissà. Gran Bretagna e USA si sfideranno a colpi di film d’animazione con la favola moderna Il figlio di Babbo Natale e il classico Il gatto con gli stivali, ovviamente in 3D. A proposito di 3D, esce in sala a ridosso delle feste anche il terzo capitolo della trilogia d’animazione ecologista di Luc Besson, Arthur:la guerra dei 2 mondi. Non poteva mancare il pacco natalizio a stelle e strisce con la commedia sentimentale Capodanno a New York confezionata da mister pretty woman Garry Marshall con il supporto recitativo di De Niro. Sempre da Hollywood arriva Cambio vita scritto dagli sceneggiatori dell’esilarante Una notte da leoni. Curiosità e aspettative per la seconda avventura di Sherlock Holmes (Gioco di ombre il titolo) firmata Guy Ritchie con Robert Downey jr. e Jude Law. Chissà quanto spazio troveranno in sala i film francesi Emotivi anonimi di Jean Pierre Ameris e Le nevi del Kilimangiaro di Robert Guediguian, e rischia l’invisibilità anche il ben più famoso Jean Jacques Annaud che si ritrova ad uscire con Il principe del deserto il giorno dell’antivigilia. Se l’horror italiano Bloodline di Tagliavini e la commedia Napoletans di Russo dovranno lottare non poco per conquistare qualche sala, Lo schiaccianoci 3D di Konchalovsky sarà frutto della caccia al tesoro di qualche cinefilo magari appena uscito sconfitto dalla ricerca di un cinema che proiettasse il Faust di Sokurov.   
Tra cinepanettoni, cartoni animati e 3D scommetto che il mese di dicembre vedrà come probabile campione d’incassi Il giorno in più di Massimo Venier a cui basterà portare al cinema anche solo una parte dei numerosi adepti del best seller omonimo di Fabio Volo da cui è tratto per sbancare i botteghini. Anche se gli appassionati della Settima Arte non amano particolarmente l’ultimo mese dell’anno perché le sale vengono prese d’assalto e lo spettatore stagionale diventa ancor più molesto e indisciplinato del solito, ci sono 4 film che vale la pena di andare a vedere sfidando le resse natalizie: in ordine di uscita arriveranno sul grande schermo Midnight in Paris di Woody Allen, ennesima divagazione europea del genio newyorkese; L’artista di Michel Hazanavicius, opera muta e in bianco e nero che ha stregato il Festival di Cannes; Le idi di Marzo prodotto, diretto e interpretato da George Clooney e che a Venezia qualcuno ha considerato ancora meglio dello straordinario Good Night&Good Luck; e ad inaugurare il 2012 cinematografico subito dopo capodanno arriverà in sala uno dei lavori più attesi degli ultimi anni, J.Edgar il film di Clint Eastwood su colui che per cinquant’anni è stato a capo dell’FBI lasciando un’oscura e controversa impronta nella storia degli USA, e nei panni di Hoover c’è il sempre più sorprendente Leonardo Di Caprio.       

Paco De Renzis

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